martedì 15 marzo 2011

A Soumaya intitolato il museo di Carlos Slim Helú

Ecco trovato un nido alla gigantesca collezione di famiglia!
L’imprenditore messicano Carlos Slim Helú, al primo posto nella classifica degli uomini più ricchi del mondo stilata dalla rivista Forbes nel 2010, ha inaugurato in questi giorni a Città del Messico il Museo Soumaya, la nuova casina per la "piccola" collezione di famiglia che, con 66mila opere, si presenta oggi come la più grande di tutta l’America Latina.

Ma dietro al gioco finanziario di un mecenate spendaccione c'è un romanticismo fulcro di quell'amore che supera le barriere del tempo e della morte. Il museo infatti prende il nome dalla moglie scomparsa nel 1999.  Un nome che dona eternità all'essenza di quella donna ed al legame che li ha strinti assieme.

Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato il presidente del Messico Felipe Calderon, lo scrittore colombiano Gabriel García Márquez e il giornalista statunitense Larry King. 

L’imponente edificio è stato progettato dall’architetto Fernando Romero, il più celebre tra i giovani architetti sudamericani. La costruzione ha richiesto quasi sei anni. Emblematica la facciata esterna che ricoperta da circa 16mila pannelli esagonali di alluminio, dona luce alla larga scalinata che conduce all’entrata. All’interno lo spazio espositivo del museo ospiterà le opere di maestri europei come Leonardo da Vinci ed El Greco; pitture di Monet, Cezanne, Toulouse Lautrec e Van Gogh; sculture di Auguste Rodin e Salvador Dalí; opere degli artisti messicani Diego Rivera e Rufino Tamayo e vedrà molto sicuramente un continuo dialogo con le opere dei più rappresentativi artisti contemporanei intenazionali.

Il museo aprirà al pubblico il 29 marzo e l’entrata sarà gratuita.