martedì 4 gennaio 2011

EAU DE PARFUM: in scena il post-surrealismo

Con il nuovo anno inizia la lunga lista di buoni propositi che abbiamo intenzione di realizzare.
Così ho iniziato a scrivere un foglietto con le cose che dovrò assolutamente fare... poi l'ho stracciato (idee troppo ambiziose!!!)) e ne ho scritto un altro e poi un altro e poi un altro ancora... così alla fine ho riempito un cassetto di liste con progetti più o meno utopici per questo 2011 per evitare la frustazione nel capire di non averne realizzato come al solito neanche uno... tanto si può sempre passare alla lista successiva e ripartire da capo!
Ma uno di questi propositi sicuramente avrà esito positivo: andrò a vedere la mostra EAU DE PARFUM che avrà luogo dal 25 Febbraio al 16 Aprile 2011 alla Dorothy Circus Gallery a Roma.
La galleria, ideata da Alexandra Mazzanti e dedicata al lowbrow ed al pop surrealism, è una realtà atipica sul nostro territorio ma dotata di un fascino tutto originale e inconsueto che davvero merita di essere visitata (intanto potete farlo via web http://www.dorothycircusgallery.com).
Il design interno evoca sapori surreal-chic con parquet e soffitti neri, sculture a gettata sopra archi neogotici in contrasto con il  rosa dell'artshop e delle colorate texture del bookshop... un gioco estetico  in un certo qual modo evocato anche dalla veste grafica di questo blog!
 


Si tratta di una rassegna di opere post-surrealiste degli artisti Mia Araujo, Ana Bagayan, John Brophy, Martin Wittfooth, Benjamin Lacombe, Leila Ataya, Matthew Pasquarello, Natalie Shau e Tara McPherson che osano nel mettere in scena sentimenti complessi e saturi di sfumature e colori  che conducono lo spettatore dagli estremismi all’interiorizzazione e che mescolano indizzi di un mondo ludico dell'infanzia ad aspetti onirici dal sapore noir. Una mostra di opere che manifestano una radicale critica alla razionalità cosciente nella più totale liberazione delle potenzialità immaginative dell'inconscio che emerge soprattutto nei sogni, per andare OLTRE  la realtà decostruendo l'esistente ed edificando nuovi mondi.

Brillerà nell'esposizione la sezione di Benjamin Lacombe - www.benjaminlacombe.com - giovanissimo e bravissimo illustratore francese (illustratore anche di alcune delle novelle più famose di Edgar Allan Poe in "Les Contes Macabres" e della favola giapponese "Les Amants Papillons") che dona volti oscuri ai suoi personaggi che abitano mondi dalle atmosfere gotiche; favole per adulti e bambini che sanno reinventare una nuova dimensione di fuga dove tutto può accadere se solo vuoi che accada!


Una mostra inconsueta in un anno che vede almeno in Italia grassissimi tagli alla cultura e presenta grandi musei come il Madre di Napoli oscillare pesantemente a causa della crisi...
This is Contemporary warts and all! 

(non so quali saranno le opere in mostra, ma nel frattempo pubblico una piccola galleria di immagini di alcuni degli artisti presenti.... la selezione è molto soggettiva, come sempre parteggio!)

 ©Benjamin Lacombe 
 
 ©Benjamin Lacombe 
 
 ©Benjamin Lacombe 
 
 ©Benjamin Lacombe 

 ©Benjamin Lacombe
©Natalie Shau

©Natalie Shau

©Natalie Shau

©Natalie Shau
©Mia Araujo

©Mia Araujo

©Mia Araujo