venerdì 10 dicembre 2010

Nobel: Sedia vuota per una pace perpetua

Un Nobel....una sedia vuota!

Non è il nuovo simbolo della Cina nel 21esimo secolo ma la cerimonia di premiazione per il Nobel per la Pace 2010.

Una sedia vuota può significare l'attesa di qualcosa che irrimediabilmente prima o poi giungerà, può essere un efficace simbolo di quella pace perpetua tanto decantata con illogica utopia da immemore tempo... ma può essere anche l'emblema di un fallimento ideologico che sta andando in scena in un futuro inatteso che non tarda ad arrivare.

Nel 1795 Kant scriveva il suo "Per la Pace Perpetua" progetto giuridico e non etico che argomenta la possibilità di allontanare la polemos. Kant non sperava che gli uomini potessero diventare più buoni, ma più pragmaticamente considerava la possibilità di costruire un ordinamento giuridico tale da mettere la guerra fuori legge.
Nel 2010 vanno invece in scena due ovazioni davanti a una sedia vuota. 
Questa oggi a Oslo la cerimonia di consegna del premio Nobel per la Pace 2010, assegnato al dissidente cinese Liu Xiaobo. 
Liu, figura di spicco della protesta del 1989 a piazza Tienanmen, nel frattempo si trova in carcere condannato a 11 anni per aver redatto la Carta 08 per la democratizzazione della Cina. 
Thornbjorn Jagland, presidente del comitato del Nobel, ha comunque deposto simbolicamente la medaglia e il diploma sul posto vuoto del vincitore.


La Cina ha risposto a questo che ha interpretato come un affronto da parte delle democrazie occidentali, con la censura e l'oscuramento di tutte le emittenti satellitari internazionali sul suo territorio (Bbc, Cnn, Tv5 ecc..). Anche questo blog sembra essere stato censurato!

In omaggio al coraggio di Liu ed alla sua volontà di battersi per vedere affermati i suoi diritti civili e politici propongo celebri sedie vuote create da artisti contemporanei di fama internazionale, da Chen Zhen a Loris Cecchini.
Perchè l'arte è pur sempre anche un messaggio politico, al di là dell'intenzione reale progettata dalla mente dell'artista.
Questo è un messaggio di pace.... perchè una sedia vuota ammette necessariamente che qualcuno prima o poi vi si sieda con pieno diritto.

This is Contemporary warts and all!!!

Chen Zhen - Back to Fullness, Face to Emptiness, 1997-2009
photo Ela Bialkowska - Courtesy Galleria Continua, San Gimignano / Beijing / Le Moulin
vista Biennale di Venezia 2009-2010
 Chen Zhen - Back to Fullness, Face to Emptiness, 1997-2009
dettagli



Chen Zhen - Un Village sans frontières, 2000
Courtesy Galleria Continua, San Gimignano / Beijing / Le Moulin

 Chen Zhen - Un Village sans frontières, 2000
Courtesy Galleria Continua, San Gimignano / Beijing / Le Moulin

Chen Zhen - Un Village sans frontières, 2000
Courtesy Galleria Continua, San Gimignano / Beijing / Le Moulin



 Gerrit Rietveld

Gerrit Rietveld

Gabriela Morawetz

 
Loris Cecchini - Relativistic loop corrections to the chair function I, 2007
photo Ela Bialkowska - Courtesy Galleria Continua, San Gimignano / Beijing / Le Moulin

Loris Cecchini - Gaps (chair), 2004
Courtesy Galleria Continua, San Gimignano / Beijing / Le Moulin

Joseph Kosuth - Una e tre sedie, 1965