martedì 31 gennaio 2012

Io ballo da sola... dopo la fiera

For images thanks to ArteFiera Bologna

E se vi dicessi che la cosa più divertente che ho visto ad Arte Fiera Bologna è stato il distributore di collant davanti alla toilette delle donne? 
Mossa vincente quella degli organizzatori in vista dell'ondata di arrivi di giovani e fighissime assistenti di galleria con vestiti e tacchi mozza fiato....

Provocazioni a parte, come al solito Arte Fiera Bologna conferma il suo successo di pubblico, di ogni età, genere e temperamento. Dagli snob più spocchiosi che si aggirano per gli stand ostentando conoscenze e benessere, ai giovani artisti che hanno come unico credo la creatività e tanta voglia di farsi conoscere.



Devo dire che Arte Fiera quest'anno, alla faccia della crisi, si è rivelata un business moderatamente stimolante (anche perchè buona parte delle trattative si chiuderanno nei mesi successivi!!!) per molti dei galleristi espositori sia per il gruzzolo che si son portati a casa, sia per gli stimoli che la nuova generazione ha saputo gettare sulla scena.



Senza una chiara sceneggiatura la fiera ha scandito il suo tempo da venerdì 27 a lunedì 30 gennaio, permettendo di ammirare come in una grandiosa mostra dai grandissimi che hanno scritto la storia della pittura moderna come Balla, Guttuso, Morandi, Schifano e Fontana, ai maestri dell'arte contemporanea fino alle più giovani generazioni di artisti sperimentali. 




A questo proposito ci tengo a segnalare che si è aggiudicato la 6° edizione 2012 del Premio Gruppo Euromobil (sponsor della fiera), per giovani artisti under 30, Nebojsa Despotovic, presentato dalla Galleria Boccanera di Trento.


E poi come dimenticare sabato 28 gennaio Art White Night l'evento che ha visto l'arte contemporanea invadere la movida bolognese. Splendida cornice di tutta la fiera, le mostre, i film, i festival di arti e performance d’artista organizzati a Bologna e in Emilia-Romagna in questi stessi giorni per colorare con sfumature sfaccettate tutto ciò che resta.

Dulcis in fundo degna di nota la mostra presentata al MamboMarcel Broodthaers. L’espace de l’écriture”. 

  
Con una valigia piena di cataloghi, contatti ed illusioni me ne torno a casa per continuare da domani a ballare da sola in questo strano mondo di artisti eccitanti, galleristi sognanti e collezionisti stravaganti!


giovedì 26 gennaio 2012

Naufragio

Trascorrono i giorni e quasi stenti ad accorgertene inabissandoti nella frenesia della quotidianità... è molto tempo che non mi siedo a scrivere e dentro di me ho anche ben chiaro il perchè.
Un giorno scopri, quasi in modo incommensurabile, che le persone passano come gli attimi che ineluttabilmente cerchi di raccogliere insieme nel foglio su cui invano tenti di trascrivere la tua storia..... Entrano nella tua vita e poi, quando un soffio di vento ti distrae, sono già svanite.....
Ci sono amici che vanno, amici che vengono.... persone che incontri per caso a spasso per il mondo e che diventano poi fondamentali punti di riferimento... altre che ti basta guardare negli occhi un istante, anche dopo mille anni che non le hai vicine, per sentirle dentro di te.
Nella mia vita di persone ne ho incontrate proprio tante, di buone e di cattive, di più o meno importanti... ma ognuna a suo modo ha lasciato una traccia, un solco dove far naugrafare la barchetta del proprio destino.
 Giovanni Ozzola, Naufrage, Heron and hope, 2011




Nari Ward, Nu Colossus, 2011 


Moataz Nasr, The Shattered dream / Il sogno infranto, 2010


 
Thomas Huber e Wolfgang Aichner