lunedì 28 febbraio 2011

CLICK TO BE CHIC: TAKE YOUR PHOTOS BY UN_CONVENTIONAL MEDIA

Finalmente un bel progetto locale di cui parlare.... 

L'Associazione Semi, nell'ambito delle Politiche Giovanili del Comune di San Gimignano, ha bandito un piccolo concorso fotografico "CLICK TO BE CHIC: TAKE YOUR PHOTOS BY UN_CONVENTIONAL MEDIA!", aperto ai ragazzi under 30, per documentare il nuovo significato che la fotografia sta assumendo nella vita dei giovani con l'avvento delle nuove tecnologie.

Quanti di voi si sono fermati solo un istante ad un concerto, una festa, in discoteca o in giro per una città trovandosi immediatamente catapultati in un vortice infinito di reflex, compatte, Polaroid, I-Phone o cellulari (conventional e un-conventional media!) impugnati fermamente nell'intento di fermare un istante ed imprimerlo in maniera indelebile nella propria mente? Quanti di voi hanno giudicato idiota chi si scatta milioni di autoritratti col cellulare o il mac oppure fotografa qualsiasi cosa cercando di individuare lo scatto perfetto? Quanti invece durante una serata non vedevano l'ora di tornare a casa e pubblicare il proprio bottino fotografico su Faccialibro?
E' innegabile che la fotografia stia vivendo una nuova era la cui storia è ancora tutta da riscoprire.... ma svelarne i principi primi non è assolutamente lo scopo di questo concorso!
Quello che vogliamo fare è invece tappezzare le mura della nostra sede dell'Associazione a San Gimignano con una vasta varietà di foto-graffiti capaci di svelare emozioni, frasi, sogni o momenti che rendono indimenticabile la nostra storia.

Cosa devi fare? Scatta 3 foto con qualsiasi mezzo ti passi tra le mani nel momento in cui hai voglia di bloccare un istante, sviluppa le tue foto nel formato che preferisci e inviacele, entro il 01 Aprile 2011, all'indirizzo Piazza Duomo n. 2, San Gimignano (SI), indicando sulla busta la dicitura "Politiche Giovanili - Concorso Fotografico Semi".
Il 24 Aprile verrà organizzato un vernissage pomeridiano di tutte le opere presentate per il concorso, alla Casa di Leda in Rocca (sede dell'Associazione Semi) a San Gimignano.... musica e stuzzichini accompagneranno le premiazioni.
Una piccola giuria valuterà le due produzioni più intriganti. Sarà poi il pubblico della preview del 24 Aprile ad incrementare il voto finale.

Al primo classificato andranno 100 euro, 50 euro al secondo classifcato.

Vi aspettiamo!
Associazione Semi
http://www.associazionesemi.it/



REGOLAMENTO

1)Il concorso ha una valenza internazionale ed è aperto ai giovani under 30.
2)Per partecipare devi inviare tre foto stampate in qualsiasi formato (ognuna delle quali dovrà avere sul retro la tua firma) insieme ad una busta contenente i tuoi dati personali (nome, cognome, età, residenza, recapito telefonico, mail).
3)Il tema delle fotografie è libero.
4)La partecipazione al concorso è assolutamente gratuita.
5)Il materiale stampato dovrà essere inviato tramite posta all'indirizzo Piazza Duomo n. 2, San Gimignano (SI), entro il 01 Aprile 2011, indicando sulla busta la dicitura "Politiche Giovanili - Concorso Fotografico Semi"
6)Il materiale fotografico non verrà restituito.
7)Al primo classificato andranno 100 euro, 50 euro al secondo classifcato.
8)La giuria sarà composta da 5 soci dell'Associazione Semi. Durante la preview del 24 Aprile ogni visitatore avrà la possibilità di votare la foto preferita ed il risultato finale incrementerà quello della giuria.
9)La premiazione e la nomina dei vincitori  avrà luogo domenica 24 Aprile insieme al vernissage della mostra.
10)Tutte le fotografie presentate per il concorso resteranno in mostra alla sede dell'Associazione Semi a San Gimignano a partire dal 24 Aprile.





giovedì 24 febbraio 2011

Oltre le faccine di Nara Yoshitomo

"Guardateli, le loro armi sono così piccole, come giocattoli. Pensate che potrebbero combattere con queste? Io non credo. Piuttosto vedo i bambini circondati da gente più grande e cattiva, che maneggia coltelli più grandi..."
Nara Yoshitomo











I fumetti giapponesi della sua infanzia negli anni '60 hanno sicuramente influenzato le forme della sua arte caratterizzate da figure stilizzate e da volti dell'infanzia imperturbabili.
Nara Yoshitomo dona a queste tipiche figure, espressione di una candida infanzia, un alone di orrore. 
Nei loro sguardi si può cogliere la depressione, la rabbia, la voglia di ribellione e trasgressione... insomma tutti i tratti che caratterizzano l'adolescenza più che l'infanzia!
Interpretabile come una reazione alle rigide convenzioni sociali giapponesi, questo contrasto di malvagità umana e innocenza dei bambini ne ha fatto una bandiera di riconoscibilità. 
Nara calca per la prima volta la scena artistica negli anni '90 durante il movimento di pop art giapponese. I protagonisti delle sue opere sono soggetti apparentemente graziosi e dinnocui e l'uso del pastello contribuisce ad infondere leggerezza e genuinità ai piccoli soggetti che, oltre ad essere carini e vulnerabili, a volte brandiscono armi come coltelli e seghe oppure si fumano grintosi cicchini più grandi delle loro stesse manine.
I loro occhi spesso vestono uno sguardo giudicante ed accusatorio che pone duri interrogativi sociali allo spettatore.... con una tacita ed allusoria ammissione che comunque "I Bambini sono di Sinistra" sempre in ogni parte del mondo!!!
This is Contemporary wARTs and all...








sabato 5 febbraio 2011

KEEP ON SMELLING! Peter De Cupere




Mettevo in ordine…ogni tanto è necessario! 

Il nuovo ufficio con quel new contemporary design, non si addiceva per niente a questo caos, confusione latente che è insita da troppo tempo dentro di me, dentro la mia vita, dentro la mia Italia ed il mio mondo…. 
Caos, delirio, esasperazione, difficoltà di porre dei punti e di portare a termine degli obbiettivi…tutto è estremamente frenetico ed io mi ritrovo a rincorrere la mia ombra irrefrenabile sempre tre o quattro passi in ritardo! 
Ma riordinare le proprie cianfrusaglie è un’ottima terapia per darsi una parvenza di equilibrio dinamico (statico proprio non ce la faccio!!!) 
Ed ecco che mi ritrovo tra le mani una miriade di inviti, depliant e brochure, ma una ed una soltanto attrae letteralmente tutti i miei sensi. 
Una strana puzza pervadeva l’ufficio e solo adesso ne comprendo l’origine. 

Tengo tra le mani l’invito “KEEP ON SMELLING” di Peter De Cupere e lo trovo estremamente esilarante. 
La grafica è ben ordinata e gradevole ma delle strane fialette in plastica invadono lo spazio del layout e ti invitano ad annusare…. 
Le apro tutte una ad una, in maniera quasi maniacale con la curiosità che mi spinge a sommare confusione al caos preesistente. 

Che odore! 
Dentifricio, mozzicone di sigaretta fumata… ma soprattutto puzza di essere umano… 

L'impatto degli odori associativo (ogni odore come una sinestesia evoca un determinato momento della vita), in combinazione con immagini visive, generano una sorta di meta-esperienza sensoriale che va oltre l’oggettivo vedere o annusare. 
L’artista Peter De Cupere dipinge aromi, produce oggetti olfattivi che spiazzano lo spettatore che in un primo momento si mostra cauto a causa dell’inconsapevolezza del profumo che inspirerà.
L’odore si investe così di una duplice essenza che non dà alle persone il tempo necessario per farsi riconoscere ma immediatamente avvolge l’individualità in un flusso soggettivo di ricordi e percezioni. 
Vi invito a visitare il sito perchè le esperienze proposte sono davvero variegate: 

Tenendo tra le mani l’ultima di queste fialette abbandono l’idea dell’estetica dell’artista e riprovo ad aprire…questa volta l’odore è terrificante… leggo attentamente ed il contenuto viene descritto come l’insieme di tutti gli odori di ogni essere umano….che puzza! 
Non riesco a non associare immediatamente l’esperienza di questa fialetta alla canzone di Giorgio Gaber “L’Odore” dove la puzza che invade l’uomo e lo rincorre ed avvolge ovunque egli sia, altro non è che l’essenza del borghese-conformista, dell’uomo che si fa da sé, che si sistema la vita, il lavoro, i rapporti, gli amori, e non trova più il tempo e la voglia di farsi domande.
Un uomo così, per Gaber, è proprio un uomo di merda! 

[...]
Come faccio con tutta la gente che mi ama e mi stima, 
Come faccio? 
Non c'è niente da fare la puzza è più forte di prima, 
Che schifo! 

Io che c'avevo tanti amici, sono uno che lavora, mi son fatto una carriera, 
Non è giusto che la perda, mi son fatto tutto da me, 
Mi son fatto tutto da me! 
Io che conosco tanta gente, son venuto su dal niente, 
C'ho una bella posizione, non è giusto che la perda, 
Mi son fatto tutto da me, mi son fatto tutto da me, 
Mi son fatto tutto da me... 

Mi son fatto tutto di merda!


Smile Room, 2010


OLFACTORY TREE, 2010



Smoking Room, 2010