giovedì 26 gennaio 2012

Naufragio

Trascorrono i giorni e quasi stenti ad accorgertene inabissandoti nella frenesia della quotidianità... è molto tempo che non mi siedo a scrivere e dentro di me ho anche ben chiaro il perchè.
Un giorno scopri, quasi in modo incommensurabile, che le persone passano come gli attimi che ineluttabilmente cerchi di raccogliere insieme nel foglio su cui invano tenti di trascrivere la tua storia..... Entrano nella tua vita e poi, quando un soffio di vento ti distrae, sono già svanite.....
Ci sono amici che vanno, amici che vengono.... persone che incontri per caso a spasso per il mondo e che diventano poi fondamentali punti di riferimento... altre che ti basta guardare negli occhi un istante, anche dopo mille anni che non le hai vicine, per sentirle dentro di te.
Nella mia vita di persone ne ho incontrate proprio tante, di buone e di cattive, di più o meno importanti... ma ognuna a suo modo ha lasciato una traccia, un solco dove far naugrafare la barchetta del proprio destino.
 Giovanni Ozzola, Naufrage, Heron and hope, 2011




Nari Ward, Nu Colossus, 2011 


Moataz Nasr, The Shattered dream / Il sogno infranto, 2010


 
Thomas Huber e Wolfgang Aichner